" Uomini veri, destini forti..."

Ci sono sere in cui il basket decide di raccontarti la sua faccia più crudele.

Sere in cui il ferro vibra e non ti restituisce nulla, se non un’eco di frustrazione e di speranza sospesa.

A Scauri, la nostra Under 19 Gold ha vissuto una di quelle notti.

Una partita che sembrava scritta male sin dall’inizio.

Un viaggio complicato, la sfortuna che si presenta puntuale con l’infortunio di Gio dopo pochi minuti, le rotazioni ridotte al minimo, la fatica che bussa alle gambe e alla testa.

E poi, alla fine, quel tiro.

Il tiro di Oleg, perfetto per traiettoria, per coraggio, per cuore.

Il ferro trema, la palla danza… e poi esce.

Un secondo, un battito, una storia che poteva cambiare — e invece resta sospesa, lì, sul bordo del canestro.

Scauri 61 – AlfaOmega 60.

Un punto.

Solo un punto, ma dietro c’è un mondo intero.

Eppure, se c’è una cosa che questo gruppo ha dimostrato in questi mesi, è che la forza non si misura con il tabellone.

Si misura con la reazione.

Con gli sguardi nello spogliatoio, con i sorrisi amari ma fieri, con la capacità di restare uniti anche quando la sorte ti volta le spalle.

Coach Tardiolo  coach Sementilli e coach Mosticone  lo sanno: questa Under 19 è molto più di una squadra.

È un laboratorio di carattere, un gruppo che cresce dentro le difficoltà, che impara a sporcarsi le mani e a resistere.

Perché qui nessuno si tira indietro.

E anche le sconfitte, quando arrivano così, fanno parte del viaggio.

Nel linguaggio del basket, certe partite si chiamano “sliding doors”: ti segnano, ti plasmano, ti obbligano a guardarti dentro.

E se sai ascoltarle, diventano benzina per tutto ciò che verrà dopo.

Questa Alfa lo sa.

Ha perso una gara, ma ha vinto consapevolezza.

Ha perso un pallone, ma ha ritrovato il senso di quello che significa indossare quella maglia, con le lettere giallo-blu cucite addosso.

E allora sì, fa male.

Ma non è finita.

Anzi, è appena cominciata.

Perché il basket, come la vita, non si misura in punti.

Si misura nella capacità di rialzarsi.

E oggi, da Scauri, ripartiamo così:

testa alta, fiducia piena, cuori leggeri.

Perché “uomini forti, destini forti”…

…e questi ragazzi, ormai, stanno imparando ad esserlo davvero.

💛💙 Insieme ce la faremo. Sempre. #ostiasiamonoi

La Redazione