MONDAY ALFA 16 Febbraio 2025
U16 CSI Oriolo - Alfa Omega 22 - 79
"Oggi non parlerò di pallacanestro giocata.
Oriolo Romano è una località nel braccianese che conta più o meno 3000 anime. Arriviamo in un meraviglioso centro polisportivo immerso nel verde: campi da rugby, calcio, calcetto, palestra condivisa da pallavolo e pallacanestro e un playground esterno, il tutto circondato da una fitta boscaglia che rende il freddo umido pungente ma piacevole. Mi giro intorno e sento subito di stare in un posto diverso dalla nostra realtà urbana, nevrotica e compulsiva. Siamo accolti dalla squadra di casa ma di fatto non ci siamo mai sentiti ospiti o avversari. I ragazzi che lavorano nella polisportiva hanno la luce negli occhi, gli atleti che allenano esprimono a 360 gradi l'amore per lo sport, non hanno mai affrontato un campionato agonistico e si vede che hanno il fuoco che gli brucia dentro. Troppo spesso noi addetti ai lavori siamo ossessionati dai risultati, dalle scadenze, dalla burocrazia e perdiamo di vista la cosa più importante di tutte, il motivo per cui scegliamo di vivere di sport: l'emozione. Ciascuno di noi ha iniziato e poi continuato a scegliere lo sport come parte fondante delle proprie vite perché da piccoli ci siamo emozionati e abbiamo continuato a farlo nel corso degli anni. Troppo spesso però lo diamo per scontato, non ci rendiamo conto di quello che abbiamo e non vediamo quanto ci viene ridato indietro. Ogni giorno abbiamo la possibilità di emozionarci e di ricordarci perché continuiamo a scegliere lo sport, il livello in cui lo facciamo non conta niente, dal CSI alle NBA finals, dovremmo valorizzare quotidianamente quello che facciamo. Grazie ai ragazzi di Oriolo per avermi permesso di emozionarmi, in un qualsiasi lunedì di febbraio"
"Oggi non parlerò di pallacanestro giocata.
Oriolo Romano è una località nel braccianese che conta più o meno 3000 anime. Arriviamo in un meraviglioso centro polisportivo immerso nel verde: campi da rugby, calcio, calcetto, palestra condivisa da pallavolo e pallacanestro e un playground esterno, il tutto circondato da una fitta boscaglia che rende il freddo umido pungente ma piacevole. Mi giro intorno e sento subito di stare in un posto diverso dalla nostra realtà urbana, nevrotica e compulsiva. Siamo accolti dalla squadra di casa ma di fatto non ci siamo mai sentiti ospiti o avversari. I ragazzi che lavorano nella polisportiva hanno la luce negli occhi, gli atleti che allenano esprimono a 360 gradi l'amore per lo sport, non hanno mai affrontato un campionato agonistico e si vede che hanno il fuoco che gli brucia dentro.
Troppo spesso noi addetti ai lavori siamo ossessionati dai risultati, dalle scadenze, dalla burocrazia e perdiamo di vista la cosa più importante di tutte, il motivo per cui scegliamo di vivere di sport: l'emozione. Ciascuno di noi ha iniziato e poi continuato a scegliere lo sport come parte fondante delle proprie vite perché da piccoli ci siamo emozionati e abbiamo continuato a farlo nel corso degli anni. Troppo spesso però lo diamo per scontato, non ci rendiamo conto di quello che abbiamo e non vediamo quanto ci viene ridato indietro. Ogni giorno abbiamo la possibilità di emozionarci e di ricordarci perché continuiamo a scegliere lo sport, il livello in cui lo facciamo non conta niente, dal CSI alle NBA finals, dovremmo valorizzare quotidianamente quello che facciamo.
Grazie ai ragazzi di Oriolo per avermi permesso di emozionarmi, in un qualsiasi lunedì di febbraio"
coach Paolo Mosticone
U19 Eccellenza: Fonte Roma Basket - Alfa Omega 83-60
Ci accontentiamo di subire una sconfitta dignitosa, come è capitato a tante altre squadre su questo campo contro un’ottima squadra per carità, ma onestamente tutti quanti ci aspettavamo una prestazione, almeno dal punto di vista dell’atteggiamento, molto diversa. Peccato.
Atteggiamento remissivo, veramente una brutta partita, qualche sprazzo ma nulla di più
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